Un quarantenne trevigiano è stato rinviato a giudizio con l'accusa di interferenze nella vita privata della ex moglie, perché sospettato di aver collocato, all'interno della casa nella quale inizialmente viveva con la donna, una serie di videocamere in grado di permettere, tramite un router wi-fi, la registrazione delle immagini a distanza
https://www.ilgazzettino.it/nordest/treviso/treviso_spia_ex_moglie_videocamere-4092028.html
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